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Templi unici in tutto il mondo: conoscere, imparare ed apprezzare

14. 4. 2015
Il mondo è pieno di templi unici nel loro genere, costruzioni assolutamente peculiari, tutte volte a rendere gloria e onore a Dio Padre Onnipotente. Oggi proveremo a descriverne qualcuno, scelti per l'eccezionalità e la maestosità che ciascuno trasuda. 

Panagia Paraportiani, Mykonos (Grecia)

Partiamo dalla Chiesa di Panagia Paraportiani (la traduzione letterale di 'Panagia' è 'Maria Vergine') sita a Mykonos (Grecia), una delle strutture più fotografate di tutta l'isola ellenica. Parte integrante di un complesso di ben cinque chiese, il tempio (di colorazione 'bianco calce') costituisce il cuore nevralgico delle altre quattro, costruite in precedenza a partire dal 1475, e risulta arricchita da una cupola meravigliosa. Il nome dell'edificio sta per 'porta secondaria', proprio perché eretta nel punto che, all'epoca, stringeva la città ed il forte antico.

Thorncrown Chapel, Arkansas (USA)

Altrettanto suggestiva è la Thorncrown Chapel, realizzata in Arkansas (USA) da Fay Jones nel 1980. Trattasi di una cappella interamente costruita in legno (si dice che le tavole vennero tutte portate a spalla, ed i ciottoli, invece, cercati e trovati lì, nelle vicinanze), un classico esempio di microarchitettura (sembra quasi più un'opera di artigianato per l'arte povera che la contraddistingue). La Thorncrown Chapel, luminosissima, conta la bellezza di 425 finestre al suo interno.

Cattedrale della Madonna delle Lacrime, Siracusa (Italia)

Come non dare spazio alla Cattedrale della Madonna delle Lacrime? Non si può. Il santuario, dalla maestosità architettonica straordinaria, venne edificato nel 1953 in memoria della lacrimazione di una raffigurazione in gesso del Cuore Immacolato della Vergine Maria, situata presso la residenza dei coniugi Iannuso, nel cuore di Siracusa (Italia). La forma conica della struttura è spesso stata oggetto di diverse interpretazioni, anche se di fondo il pensiero comune confluisce in un'unica direzione: gli architetti che la realizzarono erano stati mossi dall'intento di rappresentare l'elevazione degli uomini verso Dio.

Sagrada Familia, Barcellona (Spagna)

La Sagrada Familia è stata senza dubbio l'opera più controversa del grande architetto Antonio Gaudì. I lavori, che cominciarono nel 1882, sono in corso ancora oggi, a distanza di 90 anni dalla morte del suo ideatore, e proseguiranno, si prevede, almeno fino al 2026, vista anche la complessità della struttura (non sono mancate schermaglie relative all'impronta da dare alla prosecuzione dei lavori). Il suo stile unico ne ha fatto uno dei simboli più emblematici della città di Barcellona, visitata ogni anno da milioni e milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Cattedrale dell'Arcidiocesi, Brasília (Brasile)

Di grande impatto è anche la Cattedrale dell'Arcidiocesi di Brasília (divenuta arcidiocesi metropolitana grazie alla bolla del Pontefice Paolo VI, titolata 'De Brasiliani populi'), costruita nel 1960 dall'estroso architetto Oscar Niemeyer, tra l'altro insignito con il premio Pritzker per il progetto in questione. L'edificio è composto da ben 16 torri, volte a simboleggiare le mani dei credenti rivolte verso il cielo, in segno di adorazione nei confronti di Dio Padre. Lo spazio che si frappone tra le colonne di base risultano sigillate da una serie di vetrate assolutamente spettacolari.