Le festività religiose in Italia, così come nel resto del mondo, sono motivo di riflessione, ed invitano tutti i fedeli a pentirsi dei peccati commessi, volutamente od in modo involontario, ed a redimersi per il prossimo futuro. Nel giorno di Capodanno (1 gennaio), festa di precetto, si è soliti partecipare alla Messa per onorare la Santa Madre di Dio. Fa seguito l'Epifania il 6 gennaio, istituita nella fede cristiana come espressione di manifestazione di Gesù Bambino, riconosciuto come il Cristo Divino. Le feste cattoliche di precetto proseguono con l'Assunzione di Maria Vergine, che cade il 15 agosto di ogni anno per celebrare l'ascesa al cielo della Madonna, che si conservò pura nel corpo in seguito alla sua scomparsa terrena. Il calendario liturgico prevede la ricorrenza di Tutti i Santi (1 novembre), altro precetto fondamentale della religione cattolica, volto a commemorare le anime di ogni defunto che ha lasciato questa terra per passare a miglior vita nell'al di là. L'8 dicembre cade l'Immacolata Concezione, un dogma cristiano che ribadisce l'immunità dal peccato originale della Santa Vergine Maria, sin dal primo momento del suo concepimento (da non confondersi con il concepimento di Cristo Gesù, nato da Madre Vergine). Le feste cattoliche di precetto si chiudono col Santo Natale (25 dicembre), che ricorda la nascita di Gesù, e rappresenta la festa più sentita tra i cristiani. Sono ricorrenze di precetto anche tutte le Domeniche dell'anno, da dedicare al culto del Signore. In queste occasioni è raccomandato allontanarsi dagli impegni e dagli affanni terreni, e concentrarsi sulla preghiera. 

Un capitolo a sé meritano le feste mobili, solennità religiose altrettanto importanti, che però vedono variata la loro data da un anno all'altro in relazione con il giorno di caduta della Santa Pasqua, che cambia a seconda dei cicli lunari. Per il cristianesimo, è questa la cerimonia suprema, in quanto celebrante la risurrezione di Gesù, che vince la morte e rende tutti i fedeli partecipi della Sua vita immortale. Particolare menzione va all'Ascensione (sesta domenica dopo quella di Pasqua), che glorifica la salita al cielo di Cristo Gesù, morto e poi risolto (ultimo episodio della Sua esistenza terrena). Successivamente, cade la Pentecoste (settima domenica dopo quella di Pasqua), per celebrare la discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù, accompagnata, nella domenica seguente, dalla Festa della SS. Trinità, in lode alla realtà trinitaria di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo. Il Corpus Domini viene celebrato nella nona domenica dopo quella di Pasqua, e ricorda il Santissimo Corpo e Sangue di Cristo. Appartengono alla cerchia delle festività semi-religiose il lunedì dell'Angelo (il primo lunedì dopo la domenica di Pasqua), il 26 dicembre (S. Stefano) e le feste patronali delle singole località. 

Per rendere omaggio al Signore e raccogliersi uniti in preghiera, c'è un elemento che accomuna tutte queste solennità sacrali: la fiamma della candela, che buca il buio delle tenebre ed accompagna i fedeli nel loro cammino cristiano. I ceri tradizionali, però, si sciolgono subito e necessitano di una certa manutenzione per non rischiare pericoli inutili. Le candele elettroniche a LED possono facilmente sostituirle, abbinando il classicismo simbolico alla praticità dell'innovazione, per un risultato mai raggiunto prima d'ora.